Da sempre la passione per la danza, ma ora posso dire più precisamente per il processo creativo, mi ha visto impegnata nella ricerca e nello studio del movimento come strumento di comunicazione ed espressione di sé e della relazione con il mondo e con l’altro.
Nella costruzione della mia identità professionale la passione per il movimento e il teatro-danza (studiata co P. Pierson, K. Genero, P. Colonna, D. Crema, C. Coldy, L. Cadelo, F. Dalmazio, C. Castrillo) si è incontrata con i miei studi universitari in Psicologia (Università degli Studi di Torino) e in occasione della scelta della tesi ho deciso di scegliere la ‘Danzaterapia’ come argomento. Non era mai stata affrontata in ambito universitario. Questi furono i primi passi che mi condussero a formarmi in Danzamovimentoterapia presso Art Therapy Italiana.
Da allora, pratico la professione di Danzaterapeuta sia in ambito clinico sia in ambito espressivo-educativo, in setting individuali e di gruppo con adulti e bambini principalmente presso il mio studio privato. Collaboro da tempo con alcune cooperative sociali e con il Centro di Salute Mentale di Rivoli attivando e conducendo gruppi con pazienti psichiatrici e portatori di handicap. Numerosi i progetti svolti in istituzioni scolastiche e in ambiti di formazione artistica con finalità sia educativo-preventive, sia di ricerca ed esplorazione. Sono attualmente docente di riferimento del primo biennio in DMT presso il Centro di Formazione nelle Arti terapie di Lecco e sono impegnata in un lavoro di ricerca e supervisione per ex-allievi e danzaterapeuti in affiancamento alla dottoressa Annapaola Lovisolo.Credendo fermamente nel potere trasformativo che genera l’attivazione del processo creativo, ora trovo nel pensiero del Professor Franco Scabbiolo, con il quale sto continuando la mia formazione permanente, e nella sua descrizione del “processo estetico-psicanalitico” come creazione di un’opera d’arte, il senso più profondo del mio lavoro.”